ANAPROBIO Italia è l’associazione nazionale dei produttori biologici nata su iniziativa della Copagri, alla quale aderiscono gli operatori biologici organizzati in forma individuale e/o societaria. Maggiori dettagli su https://anaprobio.it.

L’Associazione ha tra le proprie finalità la tutela degli interessi dei produttori biologici nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione e a tal fine si rapporta con le Istituzioni pubbliche preposte alla realizzazione e al coordinamento delle politiche agroalimentari.

L’Associazione persegue i propri fini in armonia con le politiche della UE, dello Stato italiano, delle Regioni e degli Enti locali ed in collaborazione con tutti gli Enti e le Istituzioni deputati o interessati al raggiungimento degli stessi obiettivi e opera nel rispetto delle linee politico-sindacali democraticamente affermatesi all’interno dell’Assemblea nazionale.

Per il perseguimento delle proprie finalità, ANAPROBIO Italia può aderire a federazioni, enti ed organismi che perseguano finalità convergenti con le proprie. L’Associazione ricerca, inoltre, rapporti di collaborazione e confronto con tutte le organizzazioni che perseguono analoghe finalità.

Per il perseguimento dei propri scopi si propone di:

a) promuovere l’agricoltura biologica, lo sviluppo sostenibile e l’alimentazione naturale, anche attraverso campagne informative, divulgative e promozionali sulle produzioni biologiche;

b) operare per migliorare la conoscenza e il mercato delle produzioni biologiche;

c) promuovere e sostenere l’attività e le iniziative dei propri associati, sviluppando anche iniziative volte a rafforzare il concentramento dell’offerta produttiva, l’immissione sul mercato delle produzioni degli associati, la riduzione dei costi di produzione e l’accorciamento della filiera produttiva biologica per il raggiungimento del maggior reddito possibile a livello della produzione;

d) assicurare la rappresentanza dei produttori biologici negli organismi pubblici e privati in cui è prevista;

e) promuovere l’aggregazione dei singoli produttori biologici in forma di organizzazione di produttori in armonia con la legislazione nazionale e dell’Unione Europea;

f) promuovere e coordinare iniziative atte alla creazione di filiere produttive e BioDistretti, anche interprofessionali.